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Il Cielo Itinerante, l’associazione che porta la scienza dove non arriva
12-04-2022Nuova collaborazione Auriga - Il Cielo Itinerante. Un pullmino e 4 telescopi in viaggio in tutte le regioni d’Italia per accendere la curiosità e l'immaginazione di ragazze e ragazzi nelle aree con maggiori difficoltà sociali ed economiche del nostro Paese.
Italia Brilla - Costellazione 2022 è il nome del progetto principale promosso dall’associazione Il Cielo Itinerante quest’anno: un viaggio che durerà sei mesi e toccherà 50 Comuni in tutte le Regioni italiane. Nel nostro Paese, già prima della pandemia, le ragazze e i ragazzi con difficoltà socio-economiche avevano in media rendimenti più bassi in matematica e scienze e gli ultimi due anni non hanno che acuito tali disuguaglianze. Proprio per questo, il pullmino de Il Cielo Itinerante si fermerà nei luoghi dove c'è maggiore bisogno di investire sull'istruzione dei più piccoli e di accendere un riflettore sul loro futuro.
In ogni tappa i bambini avranno la possibilità di partecipare a due laboratori pratici: il primo, “Astrokids - Astronauti per un giorno”, farà scoprire loro il processo di selezione per diventare astronauti, nonché come si vive sulla Stazione Spaziale Internazionale. Il secondo laboratorio approfondirà un aspetto scientifico legato a costellazioni, comete, o razzi. Infine, tutti i ragazzi coinvolti avranno l’occasione di osservare il cielo grazie a telescopi professionali ed il supporto di astronomi professionisti dell’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica).
Il pulmino dell’associazione, con i divulgatori scientifici e i telescopi, partirà il 21 aprile per il suo viaggio. Lo stesso giorno si terrà la prima tappa del tour nel comune di Baranzate, in provincia di Milano, nonché un evento online di lancio del progetto con la partecipazione delle fondatrici dell’associazione, Ersilia Vaudo (ESA Chief Diversity Officer e Presidente dell'associazione), Alessia Mosca (già Europarlamentare e Vicepresidente) e Giovanna dell’Erba (notaio e Vicepresidente), accompagnate dalla giornalista Maria Latella.
Il progetto, di cui l’Unicef Italia è main partner, rientra nel programma Education dell’ESA (European Space Agency) promosso da Samantha Cristoforetti, che tornerà in orbita proprio negli stessi giorni. L’astronauta interagirà con i ragazzi in svariati modi, tramite quiz che saranno lanciati ogni giovedì sul canale Instagram de Il Cielo Itinerante e con un contatto radio dedicato organizzato in collaborazione con ASI (Agenzia Spaziale Italiana). Cristoforetti rappresenterà, inoltre, un modello positivo per le più giovani: un incentivo ad approfondire le materie scientifiche e a sfidare qualunque stereotipo e pregiudizio che nel nostro Paese, purtroppo, ancora sono tra le principali causa del forte divario tra ragazze e ragazzi nelle competenze matematiche e nella scelta di carriere scientifiche.
Non è tutto. Le 50 tappe del tour saranno caratterizzate dalla collaborazione con diversi sponsor per costruire esperienze virtuose che mettano a sistema le competenze dei divulgatori con quelle dello sponsor stesso. Tra questi, BCG, Enav, Fondazione Bracco, HSBC, Iliad, Auriga e Toyota - che metterà a disposizione il pulmino utilizzato per il viaggio.
È convinzione dell’associazione, così come di sponsor e partner, che le materie STEM siano elementi essenziali per una società inclusiva, che offra a tutte e tutti le stesse opportunità, indipendentemente dalla condizione socio-economica in cui ci si trova. In un Paese dove l’ascensore sociale è in discesa, le pari opportunità passano anche dall'apprendimento delle competenze scientifiche e tecnologiche, che saranno sempre più indispensabili non solo nel mondo del lavoro ma anche per una cittadinanza più consapevole.
